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Mejlogu: la cultura delle tradizioni
2 Settembre 2022 @ 21:00 - 3 Settembre 2022 @ 23:59

Vuoi conoscere i colori del folklore del Nord Sardegna?
A Settembre 2022 partecipa a “Meilogu: la cultura delle Tradizioni”. Gli eventi si terranno a Cossoine, in provincia di Sassari, e porteranno i visitatori alla scoperta delle millenarie tradizioni di una regione antichissima: il Mejlogu.
Nata sotto la direzione artistica della Pro Loco di Cossoine, la manifestazione ritorna con l’idea di proporre la mostra mercato di prodotti tipici e attività artigianali, per salvaguardare il tessuto economico e culturale del territorio, in ossequio alla vocazione turistica dell’Associazione.
Mejlogu La Cultura delle Tradizioni è un evento culturale che mette in mostra le produzioni tipiche e le attività artigianali del territorio.
La categoria delle produzioni e delle attività artigianali spaziano dall’agroalimentare al settore manifatturiero, anche esteso a ceramiche artistiche, maschere tradizionali, cestineria e simili.
In una due giorni di festa, si intervallano rappresentazioni folkloristiche, teatralità, musiche tradizionali, eventi di intrattenimento.
il Presidente della Pro Loco, Piero Foddanu, anticipa che l’edizione 2022 sarà imperniata attorno al binomio Sardegna-Spagna, con al centro un omaggio alla poetica di Federico Garcia Lorca, nella musicalità di Marisa Sannia.
La terra antica del Mejlogu: genuinità, sacralità dei riti e passione per il lavoro
Esiste una terra di mezzo, in Sardegna, dove la cultura delle tradizioni è rimasta sospesa nel tempo.
Caratteri di genuinità, passione per il lavoro, sacralità dei riti; sono solo alcune delle peculiarità offerte dal Mejlogu. Qui, tra altipiani suggestivi, anfratti di rocce scoscese, braccia di roverella cullate dal vento, nasce un piccolo paese dalla storia millenaria: Cossoine.
Visitare questo luogo significa assaporare gusti e profumi ereditati da realtà ormai lontane. In questo paesino, l’incantevole bellezza dei vicoli storici si sposa con la tranquillità della natura, l’accoglienza degli abitanti regala momenti di gioioso benessere.
Passaggi di storia portati dal vento sono oggi scolpiti nei Murales di Angelo Pilloni; in essi, l’occhio del visitatore è trascinato nella splendida illusione del reale. La vecchina affacciata al balcone, l’agricoltore di rientro dai campi, le processioni a cavallo, la preparazione del formaggio; uno spaccato di vissuto dipinto, che immerge lo sguardo nella magia dell’inganno.
A Cossoine, tra suggestivi monumenti di epoca nuragica, in mezzo all’affascinante storia di una chiesa camaldolese dimenticata per secoli, nell’incantevole cornice delle sue grotte naturali, nasce la mostra mercato, Mejlogu la Cultura delle Tradizioni. L’evento mette in scena i prodotti tipici e le attività artigianali locali.
Mejlogu la Cultura delle Tradizioni è sperimentazione musicale, evocazione dei riti, scoperte letterarie.
Lungo la via principale del paese, cuore della comunità, si abbarbicano le produzioni tipiche del contadino, la ceramica e gli oggetti della fantasia artigianale, la seta e le decorazioni dei costumi tradizionali. Lo spazio ospita inoltre i gusti e i sapori della cultura culinaria del luogo, i colori dell’olio d’oliva, il profumo del vino e dei vitigni, il sapore passionale dei formaggi.
Ai mistici suoni del canto tradizionale sardo, la rassegna alterna proposte e novità dell’entroterra isolano. L’evento ospita altresì cantautori e musicisti jazz di fama nel panorama musicale italiano.
La Cultura delle Tradizioni alberga a Cossoine tutto l’anno, tra il profumo dei camini accesi, il calore delle cantine aperte, il biancore della neve aggrappata ai tetti, l’affetto di una terra ospitale.
Il calendario degli appuntamenti
VENERDI’ 2 SETTEMBRE
Ore 21:00 – Anfiteatro Comunale – Inaugurazione spazio Fieristico area Anfiteatro – Mostra mercato dei prodotti tipici e delle attività artigianali locali
Ore 21.30 – Concerto-Spettacolo “Rosa de Papel”, Omaggio a Marisa Sannia.
Un concerto spettacolo dedicato al lavoro che Marisa Sannia ha realizzato con il suo album Rosa de Papel, omaggio alla poetica di Federico Garcia Lorca: questo l’evento di apertura di Mejlogu La Cultura delle Tradizioni.
La Pro Loco di Cossoine si confronta ancora una volta con un nuovo spettacolo teatrale, il quale ripercorre il lavoro di Marisa Sannia e allo stesso tempo la dialettica culturale tipica della Spagna franchista, precedente l’avvento della seconda guerra mondiale.
I testi impiegati nello spettacolo saranno quelli presi a cuore da Marisa Sannia, particolarmente attenta alla poesia isolana di Francesco Masala e Antioco Casula, oltre al già citato Federico Garcia Lorca.
L’evento sarà quindi un omaggio alla memoria di questi poeti ma anche alla memoria di Lucio Usai, poeta estemporaneo sassarese, il quale ha saputo ispirare con i suoi versi una nuova dimensione della poesia locale, secondo le luci, i colori e i percorsi illuminati dalla poetica spagnola.
L’evento si inserisce entro una mostra mercato di prodotti tipici e attività artigianali, in fase di allestimento, alla quale è possibile partecipare in qualità di produttori o espositori tramite manifestazione di interesse al n. 349/9761680, fino a esaurimento spazi
Voci narranti: Fabiola Casule; Chiara Fadda; Andrea Sardu; Leonardo Schiodino; Fabio Sias; Edoardo Solinas.
Voci soliste: Yasmin Brandi; Susanna Carboni; Fabiola Casule; Ester Formosa; Fabio Sias.
Pianoforte: Egidio Campus; Antonio Manca.
Chitarra classica: Gianfranco Cossu; Marcello Peghin.
Contrabbasso: Salvatore Maltana.
Viola: Gioele Lumbau; Valentino Marongiu.
Violino: Vittorio Vragiu.
Violoncello: Giuseppe Fadda.
Percussioni: Paolo Zuddas.
Scuola Flamenco Triatatà: Anna Fiori; Anna Marras; Daniela Palmas; Olivia Pietrangeli.
Testi: Antioco Casula; Federico Garcia Lorca; Francesco Masala; Marisa Sannia; Lucio Usai.
Regia: Pro Loco Cossoine. Consulenza di Progetto: Paolo Piras.
Ore 20.00 – Degustazione prodotti tipici locali
Ore 21.00 – Esibizione gruppi folk
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SABATO 3 SETTEMBRE 2022
Ore 8.00 – Escursioni naturalistiche nel territorio a cura dell’Archelogo Dr.ssa Mariangela Cau
Ore 10.00 – Visita guidata ai murales del paese
Ore 11.00 – Casa Parrocchiale – visita ai musei di Arte Sacra, Grande Guerra, Auschwitz
Ore 18.00 – Anfiteatro Comunale – apertura spazio fieristico
Ore 18.30 – Intrattenimento musicale “Sidra in Blues” con Sebastiano Deriu alla chitarra e Piera Demurtas, voce.
Ore 19:00 – Presentazione del libro “Su Coju” di Giuseppe Lendini, ambientato nella Sardegna degli anni ’50
Ore 20:00 – Degustazione di prodotti tipici locali
Ore 21.00 – Mammuscone tra passato e nuove scoperte – Presentazione del percorso naturalistico interno al vulcano spento di Cossoine. Con Pietro Virgilio e Giampiero Carboni, speleologi, e Mauro Mucedda speleologo chiroterologo.
Un viaggio-video dentro la voragine di Mammuscone, laddove, spelegologi a parte, nessuno è mai entrato. Comodamente seduti, gli spettatori ospiti dell’evento “Mejlogu La Cultura delle Tradizioni”, il 3 settembre, all’Anfiteatro Comunale ore 21.00, potranno calarsi, quasi fosse una diretta, dentro uno dei luoghi leggendari per il paese e la Sardegna.
Ore 22:00 – Malas Intragnas – Viaggio musical audiovisivo nella Sardegna esoterica e mistica. Un progetto artistico a cura di Claudio Madeddu e Dario Sanna.
Il progetto ripercorre con l’ausilio di musica e immagini il tema della Sardegna esoterica e mistica, attraverso composizioni musicali originali offre uno spaccato della parte più misteriosa della cultura sarda: quella fatta di antichi saperi, leggende e rituali, interconnessi dal legame indissolubile della vita e della morte, del bene e del male.
Dagli ‘attitos’ funebri, alle danze curatrici contro la puntura de s’arza; dalla figura de s’accabadora a quella quasi sciamanica della guaritrice che fa sa meighina ‘e s’oggiu; dal tema della caduta in ‘su Mammuscone’, a quello dell’elevazione e trascendenza nella richiesta de ‘sa grascia’.
Ore 23:00 – Premio Letterario Gavino Cossu e presentazione del libro “Annarosa Derios”, di Emanuele Garau.
Si tratta della presentazione del libro “Annarosa Derios”, a firma di Emanuele Garau, esperto della cultura popolare. Un romanzo ambientato nella Sardegna che fa capolino fra la fine del XIX secolo e il primo decennio del XXI, nel piccolo villaggio immaginario di Marghiséi.
Annarosa trascorre la prima parte della sua vita mitizzando le radici familiari segnate da un assassinio e le indagini per scoprirne i responsabili. Un matrimonio brevissimo e i bombardamenti della Seconda Guerra precedono l´abbandono della Sardegna a 25 anni.